Il Gabicce Gradara comunica di aver tesserato due difensori.
Si tratta di Paolino Mercurio, classe 1988, 1,81 di altezza. Un colpo grosso per le qualità tecniche del giocatore che vanta una lunga esperienza in tutte le categorie: una presenza in B con il Crotone, 56 in serie C, 35 in D con numerosi club tra cui il Porto Sant’Elpidio, poi Eccellenza (Montefano, Ancona e Tolentino) e Promozione (Ancona e da ultimo l’Aurora Treia, ambizioso club di Promozione Marche girone B allenato da Giovanni Cornacchini in cui ha militato in questo scorcio di stagione).
Mercurio è un vincente: tre le promozioni in carriera con Siracusa (dalla D all’allora C2), Cassino (dall’Eccellenza alla D) e Ancona (dalla Promozione all’Eccellenza).
“E’ stata una mia scelta liberarmi dal Treia, anche se mancano pochi giorni alla chiusura del mercato avevo qualche altra opportunità e ho scelto il Gabicce Gradara perché so che la società lavora bene, è seria ed ambiziosa; c’è la voglia di disputare un buon campionato – dice l’esperto difensore calabrese di origine e residente a Jesi – Poi come sempre sarà il campo ad esprimere il verdetto. Ringrazio il presidente ed il direttore sportivo per la fiducia che mi hanno concesso e che cercherò di ripagare sul campo con buone prestazioni. Mi sono sempre allenato da inizio agosto, ho giocato partite di Coppa Italia e campionato. Se non ci saranno problemi per il tesseramento sono a disposizione del mister per la trasferta di sabato contro il Vismara. Ho grande voglia per questa nuova avventura”.
Conosce qualcuno dei nuovi compagni?
“Dominici e Costantini per averli affrontati da avversario”.
Le caratteristiche di Mercurio?
“Sono un difensore centrale mancino di piede, esplosivo, rapido, un giocatore di temperamento e con un buon piede sinistro: mi piace anche impostare l’azione dalle retrovie. Il mio giocatore di riferimento ad alto livello è stato Fabio Cannavaro per il suo modo di interpretare il ruolo. Porterò la mia esperienza e cercherò di essere di aiuto ai giovani che sono in rosa”.
L’altro volto nuovo è Jonathan Guilhherme Altoè Maciel, classe 1988, difensore centrale di 1,84, di origine brasiliana e con passaporto italiano. Ha militato in gioventù nel Vasco de Gama, esperienze in Oman, nel campionato maltese, poi nell’Eccellenza italiana in Veneto (Sambonifacese, San Donà i club più conosciuti), poi il ritorno in Brasile. Altoè è stato in panchina nelle due ultime giornate.
Con queste due pedine il club ha allungato la rosa rendendola più competitiva per un campionato da protagonista.