l Gabicce Gradara cerca il riscatto dopo la sfortunata partita di Castelfidardo dove ha lasciato i tre punti pur sfoderando una delle migliori se non la migliore prestazione stagionale.
“Abbiamo creato almeno tre occasioni da rete, il rientrante Dominici ha colpito un palo interno, ci siamo visti negare un rigore evidente – commenta il tecnico Nicola Capobianco – E’ stato praticamente un monologo, ma non siamo riusciti a riacciuffare il match segnato da un gol in avvio nato in avvio da una palla persa in uscita ed un successivo rimpallo che ha portato un avversario al cross per la stoccata finale di un compagno. C’è rabbia, ma alla squadra non posso rimproverare nulla”.
Che cosa c’è da migliorare?
“Magari l’approccio al match per evitare di subire il cazzotto che poi ti scuote e ti porta alla reazione. Bisogna alzare l’asticella sotto il profilo mentale. Comunque nel complesso siamo stati squadra: un processo che per una squadra rinnovata e che in ogni partita sconta delle assenze richiede del tempo. Siamo sulla strada giusta. Sono convinto che se saremo sempre quelli di Castelfidardo ci toglieremo delle soddisfazioni”.
Sulla vostra strada ora c’è la Pergolese che arriva dalla sua prima vittoria niente meno che sul campo della capolista Tavullia Valfoglia con una rete di Bucefalo, lontana una sola lunghezza.
“E’ una squadra tosta, fisica, scorbutica da affrontare, ben allenata da mister Guiducci che la stagione scorsa ha disputato una stagione tranquilla. Nelle sue file oltre a Bucefalo di recente è arrivato Montagnoli, altro attaccante di razza con un passato anche in serie C, D ed Eccellenza. Comunque, più che sugli avversari preferisco concentrarmi sulla mia squadra. La cosa importante è fare la prestazione, il risultato ne è quasi sempre la conseguenza”.
Disponibile Costa seppure non al meglio e l’under Semprini di ritorno dall’esperienza con la Nazionale Under 19 di San Marino , saranno ancora assenti Morbidi in difesa e Costantini in attacco.