
A due punti dal quinto posto e a tre dal quarto, il Gabicce Gradara cerca l’acuto per rimettere le mani sui playoff. L’occasione è il match interno contro il Tavullia Valfoglia, squadra a due lunghezze dal Gabicce Gradara, in leggera flessione (due ko di fila, due punti in cinque partite), ma quanto mai pericoloso.
Da parte sua, la squadra di mister Nicola Capobianco è reduce dal secondo pareggio di fila con risultato ad occhiali, a Pergola, dopo quello in casa contro la Vigor Castelfidardo (5 punti in cinque partite).
“Purtroppo ancora una volta ci è mancato il gol – sottolinea mister Capobianco – abbiamo colpito un palo, sbagliato un gol a porta praticamente vuota, sfiorato la rete con un colpo di testa di Costa, creato altre situazioni favorevoli per segnare e purtroppo siamo a commentare un pareggio contro una squadra comunque di spessore, esperta, che alla fine avrebbe potuto anche beffarci se non fosse stato bravo il nostro portiere Andreani. Mi tengo la buona prestazione, soprattutto quella della prima frazione; abbiamo mosso comunque la classifica e restiamo in corsa per un traguardo importante”.
Cosa chiede di più alla sua squadra?
“I numeri dicono che dare il cento per cento come stiamo facendo non basta, dobbiamo fare di più per cui chiedo a tutti e soprattutto ai giocatori più esperti di provare ad alzare l’asticella e tirare fuori il coniglio dal cilindro. Se abbiamo dei limiti, naturali in un percorso di crescita di una squadra del tutto rinnovata in estate e poi ritoccata in corso d’opera, che ha dunque un orizzonte davanti, dobbiamo provare ad eliminarli o quanto meno a ridurli con il lavoro il più un fretta possibile”.
Quali sono i pericoli che si nascondono dietro la sfida al Tavullia Valfoglia?
“E’ una squadra ostica, l’ho vista all’opera contro la Jesina: ha perso in maniera immeritata e Pergola ha fatto la partita. Pur senza l’ex Vegliò, out per infortunio, è temibile in fase offensiva (secondo attacco del girone con 31 gol), sulle palle inattive si fa temere con Passeri, altro ex, e Principi ed ha altri giocatori di qualità tra cui Ferrini che stimo molto. Giocherà chiusa per colpire in contropiede. Nelle due ultime partite il Gabicce Gradara non ha subito gol, ha trovato un buon equilibrio nelle due fasi grazie al lavoro di tutti, ebbene adesso deve avere la stessa cattiveria e determinazione anche in zona gol per finalizzare al meglio la mole di gioco che sviluppa”.
Nel Gabicce Gradara assente il solo Finotti.