
Gabicce Gradara esce sconfitto dal Carotti di Jesi per 2-1 ed impreca contro se stesso e l’arbitro. Un ko che complica maledettamente la corsa ai playoff della squadra di Capobianco, scivolata al sesto posto a cinque lunghezze dalla quarta, il Vismara, che può contare anche sul doppio confronto positivo.
Nel primo tempo dopo 35 minuti in equilibrio e senza sussulti arriva il vantaggio ospite con Mercurio che di testa, in mezzo all’area affollata, sorprende la difesa della Jesina su una punizione dalla sinistra di Gallotti. La Jesina si fa pericolosa solo al 43′ con Zang Owona che calciando altissimo da buona posizione un bell’assist di Cordella.
Nella ripresa al 6′ arriva il gol del pareggio ad opera di Paradisi che dal limite trova l’angolino con una parabola perfetta su cui il portiere ospite Andreani non può far niente. La gara è viva. All’8′ brivido per la Jesina: ancora Mercurio su calcio d’angolo dalla sinistra colpisce la traversa ancora di testa, al 16′ Torsani da buona posizione conclude in maniera imprecisa. Al 18′ Rapagnani in perfetta solitudine da fuori area calcia malamente. Al 25′ la Jesina raddoppia con un’efficace conclusione di Russo da fuori con palla che colpisce il palo e si insacca. All’80’ ci provano gli ospiti con Gallotti con una bella conclusione che sfiora il palo.
Al 91′ viene espulso Tombari per fallo su ultimo uomo su Tittarelli oltre la metà campo, un rosso diretto che ha scatenato le veementi proteste della panchina ospite. Non domo, il Gabicce Gradara nel recupero ha avuto la palla del pareggio con Sarli che ha tirato a botta sicura con Lapi a ribattere la palla in extremis dopo che lo stesso gioavne attaccante ha messo in mezzo all’area due palloni invitanti che nessuno dei compagni è stato pronto a ribattere in rete. Finisce 2-1.
IL COMMENTO Amaro il commento del ds Gabriele Magi: “Avremmo meritato almeno un punto, abbiamo messo alle corde un avversario quotato, purtroppo oltre a non sfruttare occasioni da rete importanti siamo incappati in una giornata negativa dell’arbitro assolutamente non all’altezza di una partita di cartello: la rete del 2-1 è nata da una rimessa laterale a nostro favore; Paradisi, già ammonito, è stato protagonista di due falli da giallo; l’espulsione di Tombari, pur se nel recupero, è stata gratuita. Purtroppo, ultimamente non siamo fortunati con i direttori di gara: contro la Vigor Castelfidardo, per una giocata da volley in area di un difensore avversario, non ci è stato assegnato un rigore evidente che ci avrebbe potuto regalare i tre punti. La Jesina è una grande squadra, non ha bisogno di aiutini di sorta. Perdere così lascia l’amaro in bocca. Non siamo ancora fuori dai playoff, ci giocheremo le nostre carte fino all’ultimo”.
Prossima partita in casa domenica contro il Moie.
IL TABELLINO
Jesina -Gabicce Gradara 1- 2
Jesina (4-3-1-2): Gasparoni; Borocci, Lapi, Zagaglia, Zandri; Nacciarriti (16′ st Tittarelli), Marengo, Zang Owona (34′ st Monteverde); Paradiso; Russo (29′ st Gagliardini), Cordella. Tutto. Omiccioli
Gabicce Gradara (4-3-1-2): Andreani; Morbidi, Tombari, Mercurio, Semprini; Rapagnani (34′ st Marchetti), Gallotti (44′ st Altoe Maciel); Dominici (44′ primi Re Magi); Finotti (7’st Sarli); Torsani, Montagnoli. Tutto. Capobianco
Arbitro: Monterubbiano di Fermo
Reti: 35′ Mercurio, 6′ st Paradisi, 25′ st Russo
Note: ammoniti Nacciarriti, Paradisi, Rapagnani, Tittarelli, Monteverde; espulso 46′ st Tombari per fallo da ultimo uomo.
Nella foto: Paolino Mercurio